Qual è l'animale esotico e qual è il non convenzionale?
Per animale non convenzionale si fa riferimento ad animali che esulano dai comuni animali domestici quali il cane, il gatto, il cavallo e gli animali utilizzati a fini zootecnici.
Per animale esotico si intende una specie animale la cui origine in natura si trova al di fuori del territorio nazionale.
Molto spesso le due definizioni si sovrappongono e nella pratica comune si tende a semplificare chiamando esotici rettili, uccelli, mammiferi non convenzionali nonché invertebrati, anfibi e animali acquatici (pesci, crostacei e molluschi) da acquario o laghetto ornamentale a prescindere dalle loro origini.
Importante sapere che le specie esotiche se abbandonate, oltre a essere reato come per qualsiasi animale, possono andare incontro a morte perché impossibilitate ad adattarsi oppure riescono a colonizzare il nuovo territorio modificando l'ecosistema a scapito della flora e fauna autoctona.
Molti animali esotici o non convenzionali sono specie protette: il degrado dei loro habitat naturali (urbanizzazione e inquinamento) e il prelievo indiscriminato in natura al fine commerciale ne minacciano la loro esistenza. La Convenzione Internazionale di Washington (CITES) e i Regolamenti Comunitari ne regolano il commercio impedendo che questi vengano catturati dai loro habitat e venduti in modo illegale.